Ecco cosa ha scritto Nonciclopedia dopo la morte di Simoncelli

Pubblicato: 25 ottobre 2011 da angeldany in Notizie dal Mondo
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Il sito satirico Nonciclopedia è ancora una volta nell’occhio del ciclone, nelle scorse ore si è scatenata una nuova guerra contro il portale. Partiamo dal principio, nella tarda serata di ieri un utente ha aggiornato la pagina di Marco Simoncelliscomparso tragicamente ieri mattina, dopo un terribile incidente nel Gran Premio della Malesia.

La frase che ha destato (giustamente, a mio avviso) scalpore è la seguente:

Moto Gp, Sepang. Ennesima caduta per Marco Simoncelli. Ma ha promesso che è l’ultima.

La rete si è subito scagliata contro Nonciclopedia ed i suoi admin, gli stessi che poche settimane fa criticavano Vasco Rossi oggi si sono trovati dalla parte del rocker di Zocca.

 

Questa volta Vasco non è intervenuto, Francesco Facchinetti ha espresso però la sua opinione su Facebook:

Abbiamo criticato Vasco Rossi, ma mi sa che aveva ragione. NONCICLOPEDIA deve essere monitorata dai propri creatori. Quello che è accaduto ieri e oggi è scandaloso. Che la rete si ribelli ora, lo dobbiamo a chi non c’è più.

Anche Fiorello ha postato un messaggio in merito, su Twitter:

Mi piacerebbe molto vedere la faccia del vigliacco di Nonciclopedia , che ha digitato quella battuta infame. Metti la foto! merda!

Gli admin di Nonciclopedia non hanno potuto fare altro che rimuovere la pagina di Marco Simoncelli. In questo caso gli utenti hanno decisamente oltrepassato il limite.

Fonte: Iochatto

commenti
  1. cecy ha detto:

    sono solo dei villiacchi…mettete la faccia se avete il coraggio così e troppo facile! fare dei sarcasmi su una persona che nn cè più!! ma che ha più coraggio da vendere a qsti ingnoranti

  2. Andrea Dévis ha detto:

    Battutaccia facile oltre che di cattivo gusto. Anziché pensare di chiudere Wikipedia, perché non ci domandiamo se questa “nonciclopedia” sia così indispensabile?

  3. StudentePocoStudioso ha detto:

    Mettere un limite all’utenza può essere veramente difficile.
    Sia controllarli su quel sito, sia impedire che ne aprano un altro (perchè diciamocelo, se nonciclopedia chiude ne nasce subito un altro) è al limite dell’impossibile.
    Forse la cosa migliore è istituzionalizzare quella che c’è: costringere gli admin a vagliare ogni articolo che viene modificato prima di renderlo pubblico.
    Mettere delle figure legalmente responsabili può ridurre i rischi che succedano cose del genere…

  4. ridertua ha detto:

    may I borrow the pictures thank you

  5. bellombra ha detto:

    Questa non è una battuta di bassissimo gusto, come se ne sentono troppe, ma cattiveria allo stato puro!!!

  6. Johnny Garato ha detto:

    il punti principali sono 2

    punto 1) sfortunata morte di un pilota che ho visto sui servizi di striscia. mii è apparso molto simpatico come persona anche se io non ho mai seguito le moto.

    punto 2) vandalizzazione indiscriminata e indignazione a 360°
    in internet ci sono ovunque troll che si divertono a portare caos ma in questo caso si potrebbe parlare anche di un senso dell’umorismo che se non è a zero è sottoterra.

    le cose che fanno ridere sono anche un fatto di cultura, per questo certe barzellette in alcuni paesi non si capiscono molto.

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