Icloud è il nuovo sistema operativo completo online, per utilizzarlo gratuitamente è sufficiente andare su www.icloud.com e dopo una semplice registrazione si avrà accesso al computer virtuale. Questo nuovo software si basa sul concetto di cloud computing e lo sviluppa apportando interessanti miglioramenti. Il progetto nasce dagli sviluppatori della Xcerion che mette a disposizione un desktop online con diverse applicazioni accessibili da qualuque computer in qualunque parte del mondo.
Icloud è disponibile in diverse lingue compreso l’italiano, compatibile con i browser firefox e internet explorer. Il sistema operativo Xcerion, chiamato dall’azienda “Internet OS” perchè lo ritiene il più completo di internet, contiene diverse applicazioni: posta elettronica, messaggistica istantanea e un servizio di backup. Tutto questo è disponibile senza installazioni.
Icloud è utilissimo per chi vorrebbe avere sempre un sistema operativo a portata di mano e ha molti computer oppure accede da un internet cafè.
Ecco alcune immagini per far capire meglio le potenzialità di questo interessanto strumento:
Il servizio è disponibile gratuitamente dopo essersi registrati qui , e da subito si hanno a disposizione 3GB di spazio e accesso a moltissime applicazioni per gestire foto, musica e documenti.
Per i più esigenti si può espandere con servizi premium a pagamento seguendo queste istruzioni. Da subito si hanno a disposizione 100GB di spazio di archiviazione online e 100 GB di backup e lo spazio è ulteriormente espandibile.
Icloud e i dispositivi mobili
Icloud è disponibile per diversi sistemi operativi come windows, linux o mac e sono inclusi anche iPhone, Android e Windows mobile.
iPhone
Per utilizzare icloud coun iPhone è necessario installare l’applicazione da iTunes . Download
Android
Per utilizzare icloud con Android è necessario scaricare ed installare l’applicazione. Download
Windows mobile
Per windows mobile è previsto l’accesso dal seguente indirizzo http://icloud.com/m/ con i dati che vengono forniti dopo la registrazione.
Fonte: xmobile.org